LE VITAMINE

Monsef Abde Louahab Colombo Marino


LE VITAMINE



Il termine vitamina significa “ammina indispensabile alla vita” fu ideato dal chimico Casimir Funk nel 1911. Le vitamine sono molecole indispensabili all’organismo per la crescita.

Non hanno valore energetico ma la loro presenza permette lo svolgimento delle reazioni che liberano energia.

Hanno molecole di dimensioni ridotte basate su catene lineari e cicliche.

Sono necessarie in dosi minime, dell’ordine dei milligrammi o microgrammi

Hanno specificità di azione: ognuna gioca un ruolo altamente specializzato nell’ organismo.





Le vitamine liposolubili, cioè solubili nei lipidi,sono indicate dalle sigle A,D,E e K.

Negli alimenti si trovano legate ad altre sostanze. Sono caratterizzate da un metabolismo piu’ lento delle vitamine idrosolubili e, danno luogo a fenomeni di ipervitaminosi con intossicazioni anche gravi.



La vitamina A è una vitamina liposolubile, in natura si trova in diverse forme. Con il termine di vitamina A vengono indicati sia il retinolo che i suoi analoghi, detti retinoidi, di cui si conoscono almeno 1500 tipi diversi, tra naturali e sintetici

Le vitamine B sono un gruppo di vitamine idrosolubili che intervengono nel metabolismo cellulare. Si trovano in alimenti come il Lievito di birra, il germe di grano, nel fegato, nell'erba medica,nella pappa reale, riso intero, grano intero, nei legumi, nella nocciola, nella mandorla, nella noce, nel tuorlo d'uovo, nella carne di maiale, negli ortaggi verdi freschi, nelle patate.

La vitamina D è un gruppo di pro-ormoni liposolubili costituito da 5 diverse vitamine: vitamina D1, D2, D3, D4 e D5. Le due più importanti forme nella quale la vitamina D si può trovare sono la vitamina D2 e la vitamina D3 entrambe le forme dall'attività biologica molto simile.

Il vitamina E tocoferolo è un nutriente vitaminico essenziale e vitale per l'uomo, un potente antiossidante liposolubile, presente in molti vegetali, ad esempio nella frutta, nell'olio di canapa, nell'olio d'oliva. Il tocoferolo è uno dei principali composti detti vitamina E, e per questo ne viene comunemente usato interscambiabilmente il nome.

Per vitamina K s’intende una serie di composti che derivano dal 2-metil-1,4-naftochinone. Il nome di vitamina K deriva dal nome Koagulation vitamin con cui fu nominato uno di questi fattori allorché venne identificato nel 1926. Negli anni successivi tale composto risultò essenziale nel mantenere i livelli di alcuni fattori della coagulazione. Negli anni successivi, vennero identificati altri derivati dotati anch’essi della stessa azione biologica. Nel 1974 venne scoperto il meccanismo di funzionamento della vitamina K.